I TAROCCHI: figure evocative e simbolismi predicono il futuro

Cosa sono i tarocchi

I tarocchi nascono come mazzo di carte da gioco intorno alla metà del XV secolo nell’Italia del Nord, ma vengono loro attribuiti poteri mistici soltanto verso la fine del XVIII secolo.

Nonostante non ci siano dati certi sulle loro origini, la teoria più accreditata vuole che i tarocchi siano discendenti diretti del normale mazzo di carte da gioco italiano con l’aggiunta di 22 carte illustrate, ricche di significati allegorici detti Trionfi.

Il tradizionale mazzo dei Tarocchi è composto da 56 carte divise in 4 semi a cui si aggiungono i Trionfi, per un totale di 78 carte; ogni seme è rappresentato da 10 carte numerate da uno a dieci più quattro figure, il Re, la Regina, il Cavaliere e il Fante, chiamate anche Onori o Carte di Corte.

Ogni seme reca con sé un significato simbolico utile ad interpretare l’animo umano legato ad uno dei quattro elementi:

  •  Spade = Rappresentano l’energia intellettuale e la capacità dell’uomo di osservare dall’alto le realtà complesse (Elemento ARIA)
  • Coppe = Rappresentano l’amore e l’impegno necessario per costruire un legame (Elemento ACQUA)
  • Denari = Rappresentano l’energia materiale, i bisogni fisici dell’Uomo compresa la necessità di denaro (Elemento TERRA)
  • Bastoni = Rappresentano la forza creativa e la pulsione sessuale (Elemento FUOCO)

Convenzionalmente in cartomanzia, i Trionfi vengono chiamati Arcani Maggiori, mentre l’insieme delle altre carte presenti nel mazzo sono detti Arcani Minori.

Gli Arcani Maggiori sono le carte che racchiudono i segreti maggiori, ovvero i più importanti, dell’intero mazzo: ogni carta racchiude una ricca simbologia esoterica che si presta a molte riflessioni e approfondimenti da interpretare.
Gli arcani minori descrivono, invece, persone e circostanze che si incontrano nella vita: rappresentano gli eventi che sottostanno al nostro controllo e ci indicano come fare qualcosa.
Gli Arcani Maggiori sono quindi da considerare come un’illustrazione degli aspetti spirituali e più profondi delle situazioni della vita e i Minori come uno specchio delle vicende quotidiane.

Per ogni persona è possibile determinare quali siano i due Arcani Maggiori che ne delineano il carattere utilizzando la tabella delle corrispondenze numerologiche delle lettere sotto riportata ed eseguendo delle semplici addizioni:

 

 

ARCANO DEL CARATTERE

 

Indica le virtù ed i punti deboli del consultante

 

 

 

Si trova sommando il numero corrispondente ad ogni lettera di nome e cognome. Se la somma è superiore a 22, si somma ancora il risultato.

 

 

Corrispondenze numerologiche

 

1 – A, J, S
2 – B, K, T
3 – C, L, U
4 – D, M, V
5 – E, N, W
6 – F, O, X
7 – G, P, Y
8 – H, Q, Z
9 – I, R

 

 

ARCANO DEL DESTINO

 

Indica la fortuna ed i pericoli a cui è esposto il consultante

 

 

 

 

 

 

Si trova sommando il numero corrispondente ad ogni lettera del luogo di nascita con le cifre della data di nascita. Se la somma è superiore a 22, si somma ancora il risultato.

Sommando il numero dell’Arcano del Carattere al numero dell’Arcano del Destino, si ottiene l’ARCANO DEGLI ARCANI che rappresenta la carta che indica all’individuo come modificare il proprio carattere e plasmare il proprio destino.

Mazzi di tarocchi più diffusi

Tarocchi di marsiglia

tarocchi di marsigliaÈ il mazzo da divinazione più conosciuto e diffuso in Europa, caratterizzato da disegni semplici in stile medievale.

Devono il loro nome alla città che per prima li realizzò in modo industriale ed a colori.

Il mazzo è costituito da 78 carte, dette Lame, suddivise in 22 Arcani Maggiori e 56 Arcani Minori, questi ultimi ancora divisi in quattro semi di origine italiana: Bastoni, Coppe, Spade e Denari (Vedi simbologia al capoverso precedente).

Gli Arcani Maggiori sono figure intere che recano il proprio nome scritto in francese ed il proprio numero in cifre romane, fa eccezione la Morte che non ha nome.

Una variante d’epoca di questo mazzo è rappresentata dai Tarocchi di Besançon, che presentano la stessa struttura ed una iconografia simile a quelli di Marsiglia, ma propongono la Papessa come Giunone ed il Papa come Giove tonante, chiaro segnale di ribellione e disconoscimento delle figure legate al culto cristiano cattolico.

Tarocchi Rider-White

Conosciuti anche come Waite-Smith Tarot, sono il mazzo ad oggi più diffuso nel modo anglosassone.
Il loro nome deriva dall’unione del cognome del loro ideatore, l’americano Arthur Waite, e della denominazione del loro primo editore, William Rider & Son.

Il mazzo, pur mantenendo la struttura tradizionale, presenta un sostanziale arricchimento del simbolismo degli Arcani Minori, che divengono delle vere e proprie scene ove compaiono persone intente a svolgere un’azione, inoltre, negli Arcani Maggiori la figura della Papessa è sostituita da quella della Sacerdotessa, mentre il Papa lascia il proprio posto alla figura mitologica di Gerofante.

Tutte le carte sono figure intere, quindi interpretabili al dritto o al rovescio e nei 4 semi, i Denari, pur mantenendo la propria iconografia classica, vengono definiti Pentacoli.

Tarocchi Piemontesi

tarocchi piemontesiIdeati e prodotti dalla famiglia torinese dei Vergnano intorno al 1830, questo mazzo, simile ai Tarocchi di Marsiglia, si distingue dalla produzione francese per la raffigurazione di alcuni arcani maggiori, che recano dei particolari simbolici nuovi: il Matto è vestito con i pantaloni a sbuffo ed insegue una farfalla; il Bagatto sfoggia gli strumenti del calzolaio sul proprio tavolo da lavoro; il Diavolo ha un muso di felino delineato sull’addome; il Giudizio, chiamato  Angelo, mostra, nella parte bassa, i morti che emergono dalle fiamme, chiaro collegamento all’immagine popolare delle anime del Purgatorio.

Tra gli Arcani Minori, la differenza è apprezzabile solo per l’asso di Coppe, dipinto come un vaso dorato colmo di frutta e di fiori; inoltre la loro numerazione appare in numeri arabi anziché in numeri romani.

Con l’invenzione e la diffusione del Tarocco Piemontese, viene introdotto per la prima volta il “modello a due teste”: gli Arcani Maggiori, fino ad allora rappresentati a figura intera, vengono qui proposti come due figure a mezzo busto rovesciate l’una rispetto all’altra, perdendo così la possibilità di interpretare una carta in base a come viene estratta dal mazzo, in quanto questa presenta due dritti e nessun rovescio.

Metodi di lettura dei tarocchi

Durante un consulto di cartomanzia è importante, oltre alla lettura vera e propria, anche il rituale che precede la stesura, cioè il mescolamento delle carte: esistono più metodi, ugualmente validi per eseguire questa azione, ma è molto importante conoscere intimamente il simbolismo e la gestualità dell’atto in sé: mescolare sta a significare la distruzione dell’ordine costituito precedentemente e la successiva ricostruzione in base alla domanda che si sta ponendo alle carte.

Schema del Consiglio – Lettura ad 1 carta

È un metodo per ottenere un consiglio sul come comportarsi in relazione ad una specifica situazione e prevede la lettura di una sola carta tra gli Arcani Maggiori, mentre non vengono presi in considerazione quelli Minori.

Dopo aver mescolato il mazzo contenente i solo Arcani Maggiori, girare la prima carta posta in alto, oppure disporre tutte le carte a ventaglio e sceglierne una.

La domanda da porre alle carte sarà del tipo “Come mi consigli di agire in merito a …..” e può essere formulata per se stessi o per una persona terza.

Schema della linea del tempo – Lettura a 3 carte

È un metodo per avere una panoramica temporale al riguardo di una determinata situazione, per cui è possibile utilizzare tutto il mazzo, o soltanto gli Arcani Maggiori.

Dopo aver mescolato il mazzo, girare le prime 3 carte disponendole l’una a fianco all’altra, in senso orizzontale

Linea del tempo

 

Significato delle posizioni

1: Genesi / Passato

Le cause di ciò che sta accadendo.

2: Realtà Attuale / Presente

La vera natura della situazione per come si presenta attualmente.

3: Evoluzione / Futuro

L’ipotetico sviluppo futuro, condizionato al libero arbitrio dell’individuo

Schema della Croce Semplice – Lettura a 5 carte

È un approfondimento dello schema della linea del tempo, con cui si indaga più intimamente sulla persona oggetto del consulto, per cui è possibile utilizzare tutto il mazzo, o soltanto gli Arcani Maggiori.

Dopo aver mescolato il mazzo, girare le prime 3 carte come nello schema precedente, girare quindi la quarta e la quinta carta e disporle in senso verticale all’altezza della seconda carta a formare una croce.

Schema croce semplice

Significato delle posizioni

1: Genesi / Passato

Le cause di ciò che sta accadendo.

2: Realtà Attuale / Presente

La vera natura della situazione per come si presenta attualmente.

3: Evoluzione / Futuro

L’ipotetico sviluppo futuro, condizionato al libero arbitrio dell’individuo

4: Motivazioni inconsce

Ciò che la persona oggetto del consulto desidera inconsapevolmente nel profondo di sé

5: Motivazioni consce

Il volere cosciente della persona oggetto del consulto.

La domanda da porre alle carte sarà del tipo “Vorrei avere un quadro generale rispetto a…. ” e può essere formulata per se stessi o per una persona terza.

Consulto di cartomanzia con i Tarocchi

La lettura dei Tarocchi è una narrazione, che la cartomante espone a chi cerca il consiglio dalle carte: è il coscienzioso e strutturato tentativo di evidenziare le influenze passate, di comprendere le circostanze attuali, e predire il futuro più probabile, nonostante Il futuro su cui si indaga non è un risultato fisso o definitivo, ma sarà la conseguenza delle azioni poste in essere dal consultante sia che egli abbia seguito le indicazioni fornite dalle carte sia che non l’abbia fatto.

Questa forma di divinazione consiste nell’esaltazione della naturale propensione della cartomante a saper cogliere il profondo significato delle immagini rappresentate nelle carte e comporta una spiccata sensibilità che consenta di carpire le informazioni ricavate per poi esprimerle con le parole.  La cartomante possiede sensibilità, intuito ed empatia.

Una cartomante seria e professionale deve dimostrare di avere la sensibilità e la capacità di aiutare chi richiede il consulto e, con la lettura delle carte, fornire consigli che possano essere utili al consultante per prendere le decisioni giuste.
Grazie al responso dei tarocchi ed alle proprie capacità sensitive, la cartomante fornisce al consultante gli strumenti atti a risolvere le questioni che offuscano la sua serenità

Avere la consapevolezza del domani può essere utile ad affrontare meglio il futuro e a prendere le decisioni più giuste per raggiungere i propri obiettivi.

Il consulto di cartomanzia al telefono

Una forma di divinazione con i Tarocchi, molto comune al giorno d’oggi, è la lettura delle carte tramite il telefono: in tale contesto la cartomante ha, come primo compito quello di far sentire a proprio agio il consultante in modo da agevolare il più possibile la comunicazione ponendo delle semplici domande generali utilizzando un linguaggio chiaro e comprensibile: qual è il tuo nome? Quando sei nato/a? Come si chiama la persona su cui vogliamo eseguire il consulto? Quale relazione esiste tra te e questa persona?

La cartomante, preso nota delle risposte, invita il consultante ad esporre i fatti su cui desidera interrogare le carte e lo guida ad esprimere una sola domanda per ogni stesura che sia più precisa e dettagliata possibile.
La cartomante procede a mescolare le carte chiedendo al consultante quando interrompersi dicendo “stop”; al segnale convenuto la cartomante interrompe la mescola e stende le carte con il metodo a lei più congeniale.

Ha inizio l’interpretazione degli Arcani: è un dialogo tra la cartomante che fornisce informazioni al consultante che, conoscendo meglio la situazione indagata, riesce a posizionarle nella giusta ottica ed è in grado così di trovare da sé il giusto quadro d’insieme atto a fornirgli, con l’aiuto del proprio interlocutore, le risposte desiderate.

Il consulto, specialmente quello telefonico in cui la distanza fisica attua spesso delle barriere invisibili, non è mai un monologo sterile della cartomante, ma è discorso a due voci in divenire: soltanto continuando a condividere impressioni, sentori ed informazioni è possibile dar luogo ad una collaborazione tra cartomante e consultante che dia i frutti attesi.

lettura tarocchi al telefono