LE CARTE NAPOLETANE: la divinazione come un libro aperto
Cosa sono le carte napoletane
Nonostante le loro origini siano a tutt’oggi soltanto delle ipotesi, si fa convenzionalmente risalire la loro nascita al XIX
secolo, in quanto in alcune figure sono riscontrabili tratti tipici dell’epoca, come le pettinature delle figure e il tipico mascherone presente nel centro del 3 di bastoni che rappresenta il Gatto mammone, personaggio magico d’invenzione popolare medievale
Il mazzo è costituito da 40 carte, dette Lame, suddivise in quattro semi ognuno dei quali contiene 7 carte numerali e 3 figure dette Carte di Corte, quali il Re, il Cavaliere ed il Fante.
I quattro semi, che originariamente indicavano i principali ceti sociali, ad oggi recano con sé importanti informazioni legate agli aspetti principali della vita Umana:
- Coppe (Ceto dei Sacerdoti) – amore, amicizia, famiglia e relazioni parentali
- Spade (Ceto dei Cavalieri) – giustizia, tradimento, sofferenze e ostacoli in generale
- Denari (Ceto della Borghesia) – commercio, beni materiali, affari ed aspetti economici
- Bastoni (Ceto della Plebe) – lavoro, vigore fisico, forza di volontà e sessualità
Le Carte di Corte sono carte essenziali in quanto rappresentano le persone coinvolte in una determinata vicenda, i loro pensieri al riguardo e le loro intenzioni future:
- i Re sono gli uomini sia nel loro positivo (protezione) che in quello negativo (intralcio)
- i Fanti rappresentano donne e bambini
- i Cavalieri esprimono i cambiamenti e le situazioni in divenire non necessariamente legate alle persone in gioco.
Le carte numerali, invece, indicano gli aspetti della vita e le azioni con cui le persone indicate dalle figure devono, o dovranno, relazionarsi.
In linea generale, alle carte che recano lo stesso numero, si attribuiscono significati simili che possono però variare sensibilmente in relazione al seme di appartenenza:
- Asso: casa e nucleo di appartenenza – nuovo inizio ed energie ritrovate
- Due: la relazione di coppia e l’associazione con altre persone
- Tre: il frutto del lavoro della cooperazione
- Quattro: solidità
- Cinque: cambiamenti e crisi di trasformazione
- Sei: scorrere del tempo
- Sette: figli, famiglia e relazioni con i parenti
È importante ricordare che Le Carte Napoletane sono dotate di un dritto e di un rovescio, detto Dignità della Carta, a seconda di come vengono girate ed assumono un significato diverso in base alla loro estrazione dal mazzo ed in relazione al proprio seme.
Metodi di lettura delle carte napoletane più utilizzati
Durante un consulto di cartomanzia è importante, oltre alla lettura vera e propria, anche il rituale che precede la stesura, cioè il mescolamento delle carte: queste vanno sparpagliate adoperando entrambi le mani sul tappeto di lettura a faccia coperta in modo da ricreare il “caos originario” e permettere alle carte di posizionarsi, dopodiché il mazzo deve essere casualmente ricomposto prima di dare inizio alla stesura secondo uno dei metodi prescelto
Schema a 2 carte
È un metodo generale, utile ad eseguire panoramiche su qualsiasi situazione
Dopo aver mescolato, tagliare il mazzo con la mano sinistra in due e posizionare i due mazzetti ottenuti uno di fianco all’altro in senso orizzontale
Significato delle posizioni:
Mazzo 1 risponde alla domanda “Cosa sta accadendo? Cosa accadrà?”
Mazzo 2 risponde alla domanda “Perché sta accadendo quanto spiegato dal Mazzo 1? Quali sono le cause?”
Attraverso questa stesa è possibile continuare a porre domande sulla situazione fino alla completa dissipazione di ogni dubbio in merito, pescando la risposta dal mazzo che meglio descrive la domanda.
Schema a 3 carte
È un metodo generale, utile ad eseguire panoramiche su qualsiasi situazione
Dopo aver mescolato, tagliare il mazzo con la mano sinistra ed estrarre 3 carte da posizionare l’una affianco all’altra in senso orizzontale.
Significato delle posizioni:
Carta 1: le cause che hanno determinato la situazione indagata
Carta 2: la situazione indagata attualmente
Carta 3: l’evoluzione futura della situazione
Schema a 6 carte
È un’evoluzione dello schema a 3 carte con cui è possibile indagare più approfonditamente una situazione, non fornisce motivazioni sulle cause, ma si concentra sul presente/futuro ed esprime un consiglio sul da farsi.
Dopo aver mescolato, tagliare il mazzo con la mano sinistra ed estrarre 6 carte da posizionare l’una affianco all’altra in due file orizzontali da 3 carte ciascuna.
Significato delle posizioni:
Carte 1 e 4: la situazione indagata attualmente con la valutazione delle forze in gioco già manifeste
Carte 2 e 5: l’evoluzione futura della situazione
Carte 3 e 6: consiglio su come far evolvere nel modo sperato la situazione indagata
Consulto di cartomanzia con le carte napoletane
La lettura delle Carte Napoletane è una divinazione molto antica, tramandata di madre in figlia, quasi esclusivamente per via orale, e per questo priva di testi veri e propri a cui affidarsi.
Il consulto è molto sintetico e fornisce per questo delle risposte chiare e precise: non vi è margine di interpretazione, in quanto la Cartomante esperta di questo mazzo, conosce le intime interazioni tra le carte quando esse di presentano in combinazione ed è in grado di discernere quali tra di esse sia decisiva per la comprensione della situazione indagata e quali invece sono semplice specchio di uno sfondo irrilevante.
A differenza della lettura dei Tarocchi, divinazione tipicamente evocativa, nel caso del consulto con le Carte Napoletane, la Cartomante guardando le carte, la loro disposizione e conoscendo le loro interazioni, ha davanti agli occhi l’intera situazione del consultante che è in grado di descrivere fino nei particolari con chiarezza.
Il consulto di cartomanzia al telefono
Una forma di divinazione odierna con le Carte Napoletane, è la lettura tramite il telefono: in tale contesto la cartomante prima di intraprendere il consulto deve mettere a proprio agio il consultante ponendogli delle domande di carattere generali atte ad inquadrare la situazione su cui si appresta ad indagare: come ti chiami? Quando sei nato/a? Qual è il nome della persona su cui vogliamo eseguire il consulto? In quali relazioni siete?
La cartomante, annotate le risposte, invita il consultante ad esporre i fatti su cui desidera interrogare le carte e lo guida ad esprimere una sola domanda per ogni stesura il più possibile specifica e chiara.
La cartomante procede a mescolare le carte come descritto nel paragrafo precedente e si ferma allo “stop” convenuto con il consultante.
Ha inizio l’interpretazione delle Lame: la cartomante, individuate le carte decisive rispetto alle carte di fondo, fornisce al consultante le informazioni necessarie affinché questi possa trovare in esse la completa risposta ai propri dubbi.